Dall’amico Stefano Ceci, ho ricevuto un simpatico video di auguri, che avrei piacere di condividere con voi.
Il video immagina come potrebbe essere la Natività ai nostri tempi tecnologici, in pieno stile web 2.0 .
Se posso darvi un consiglio, andatevelo a vedere (è veramente molto simpatico) e poi, se volete capire cosa è successo (ovvero tutti i “passaggi tecnologici”), ritornate a queste righe.
All’amico Stephen Kleckner, infatti, ho chiesto di spiegarmi ogni passaggio: anche questo avrei piacere di condividerlo con voi..
Quindi andiamo con ordine: prima guardatevi il filmato clickando qui.
Ci siete?
Allora andiamo con la spiegazione di quello che avete visto.
- Il video incomincia con la schermata di Google, con il mouse che si posiziona sul campo di ricerca e con la comparsa di cursori e lettere.
- Viene fatta una ricerca: “La storia della natività” ed il motore di ricerca restituisce come primo risultato “Nazareth Israele”.
- Il mouse fa click sul risultato e si apre uno zoommata dal satellite di Google Maps su Nazareth.
- Compare un iPhone acceso che riporta la data del venerdì 23 marzo, come sfondo una foto di Maria e la notifica di un sms da parte di Arcangelo Gabriele con scritto: “Maria stai per dare alla luce il Figlio di Dio!”.
- Compare la pagina di ricerca di Wikipedia internazionale, sulla quale viene cercato Spirito Santo; viene fatto click sul primo risultato che riporta la spiegazione dello Spirito Santo su Wikipedia; la carrellata si sofferma sul quadro di Maria, Giuseppe ed il Bambin Gesù.
- Compare la finestra di Google Account, attraverso la quale Santa Maria fa login su Gmail per comporre una un’e-mail a < giuseppe.falegname67@gmail.com > con soggetto “Annunciazione” e come testo dell’e-mail: “Giuseppe abbiamo bisogno di parlare. Ho intenzione di essere incinta! Baci e Abbracci. Rispondi al più presto possibile”.
- Il mouse ripassa sulla parola “ho bisogno” e la rende in grassetto; il mouse fa click su “invia e-mail”.
- Giuseppe riceve la mail, va su Google Maps e cerca la strada più veloce da Nazarteh a Betlemme…
- Spunta la selezione “evita i romani”, il motore gli restituisce il percorso, lui cerca su hertz.com il primo mezzo disponibile per il 24 dicembre 0.
- Compaiono la lista di 3 automobili, disponibili solo nel XX secolo, un tandem ed un calesse, disponibili rispettivamente nel XVIII e XIX secolo.
- L’unico disponibile è l’asino: il mouse fa click sull’asino.
- Giuseppe il falegname scrive sul suo Twitter che sta andando a Betlemme con Maria per il censimento e sul servizio http://foursquare.com/ trova disponibile un solo stabile a Betlemme.
- Giuseppe scrive sulla bacheca di Facebook e condivide: “Sono molto nervoso, quando nascerà il bambino?”.
- Subito dopo, sulla sua bacheca Facebook, compare che Giuseppe ha appena comperato con Farmville un bue ed un asinello.
- Giuseppe scrive sulla sua bacheca di Facebook “Il bambino è nato” e carica una foto dal suo computer dal nome “nascita-bambino-jesu.jpg”.
- Sulla bacheca del profilo di Giuseppe compare foto condivisa del bambino nella culla.
- Subito dopo compare il primo “mi piace”, che cresce esponenzialmente.
- Giuseppe crea su Facebook un evento dal titolo: “Incontrare il bebè” nel luogo “capanna vicino a Betlemme” oggi dalle 11:00 in poi.
- Compaiono in sequenza gli avatar di Melchiorre, Gaspare e Baldassare che sono attesi all’evento.
- Compaiono in sequenza i profili di Twitter di Melchiorre Gaspare e Baldassarre dove appare nella timeline l’ultimo aggiornamento da “Bethlehem Stella64” con scritto “Sto andando all’adorazione del bambino”.
- Melchiorre fa login su Google Account e compone una mail da Gmail a <baldassarre_magi@gmail.com> dal titolo “Doni per il Bambino” e dal testo: “Avete già pensato a un regalo per il bambino?”.
- Re Baldassarre risponde con scritto: “Io e Gaspare abbiamo comperato i nostri su amazon.com”.
- Compare la schermata di amazon.com dove rapidamente appaiono un paio di oggetti, fino a soffermarsi su “Oro- Barre da dieci chili. Investimento a prova di crisi”.
- Il mouse va su “scegli questo” e compare la pagina di descrizione di amazon.com relativa all’oggetto e ne viene inserito uno nel carrello di amazon.com .
- Compaiono di nuovo i profili di Twitter dei tre Re Magi che fanno click sul pulsante “Seguimi” del profilo della Stella di Bethlehem64.
- Si registrano con Foursquare tutti nello stabile vicino al centro di Bethlehem.
- Compare la schermata dove viene caricato un video dal titolo “Nascita del bambino” dal peso di 75 MB.
- YouTUBE esegue la compressione del filmato.
- Parte il filmato con la prima visita e si vede in quinta la figura di un Re Magio che sembra prendere il bambino in braccio.
- La schermata va a nero e compare la scritta “i tempi cambiano i feelings rimangono gli stessi“.
Accidenti quanta roba!
Nel vedere il filmato e nel leggere il lavoro di Stephen, la sensazione che ho avuto è stata quella di essere travolto dalla velocità.
La tecnologia rende tutto più veloce.
Il dibattito di questo ultimo quarantennio non ci ha ancora reso edotti se questo rende tutto più agevole, oppure complica tutto irrimediabilmente, consentendoci, nostro malgrado, a fare di più, molto di più, sempre di più.
Non so perché, ma mi aiuta sempre, in queste questioni, ribadire che la tecnologia è solo uno strumento.
Ed in quanto tale, viene dopo…
Però non so che nome dare a quello che viene prima…
In Romagna le chiamiamo pugnette.
So che diventerò cieco…
5 gennaio 2011